20/11/2017 - Zona Franca - Sisma Centro Italia

 

Prorogata al 20 Novembre 2017

 

 

SCHEDA INFORMATIVA DEL MINISTERO

Domande  dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 e fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017

FAQ

Scheda informativa del Mise (Agg. 29/9/2017)

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NORMATIVA

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 aprile 2017, n. 50

Testo del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (in Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 95 del 24 aprile 2017), coordinato con la legge di conversione 21 giugno 2017, n. 96 (in questo stesso Supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.». (17A04320) (GU Serie Generale n.144 del 23-06-2017 - Suppl. Ordinario n. 31)

 

Art. 46 
 
               Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia 
 
  1. Nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell'Umbria, delle Marche  e
dell'Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si  sono  susseguiti  a
far data dal 24  agosto  2016,  di  cui  agli  allegati  1  e  2  del
decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni,
con la legge 15 dicembre 2016, n. 229, e' istituita  la  zona  franca
urbana ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 
 
 2. Le imprese che  hanno  la  sede  principale  o  l'unita'  locale
all'interno della zona franca di cui al comma 1, e che hanno subito a
causa degli eventi sismici la riduzione del fatturato almeno pari  al
25 per cento (( nel periodo dal 1º  settembre  2016  al  31  dicembre
2016, rispetto al corrispondente periodo dell'anno 2015  )),  possono
beneficiare, in relazione ai redditi e  al  valore  della  produzione
netta derivanti dalla prosecuzione dell'attivita' nei citati  Comuni,
delle seguenti agevolazioni: 
    a) esenzione dalle imposte  sui  redditi  del  reddito  derivante
dallo  svolgimento  dell'attivita'  svolta  dall'impresa  nella  zona
franca di cui al comma 1 fino a concorrenza, per ciascun  periodo  di
imposta, dell'importo (( di  100.000  euro  riferito  al  reddito  ))
derivante dallo svolgimento dell'attivita' svolta dall'impresa  nella
zona franca; 
    b) esenzione dall'imposta regionale  sulle  attivita'  produttive
del  valore  della  produzione  netta  derivante  dallo   svolgimento
dell'attivita' svolta dall'impresa nella zona franca di cui al  comma
1 nel limite di euro 300.000 per ciascun periodo di imposta, riferito
al valore della produzione netta; 
    c) esenzione dalle imposte municipali proprie  per  gli  immobili
siti nella zona franca di cui al comma 1, posseduti e utilizzati  dai
soggetti di cui al presente articolo per  l'esercizio  dell'attivita'
economica; 
    d)  esonero  dal  versamento  dei  contributi   previdenziali   e
assistenziali,  con  esclusione   dei   premi   per   l'assicurazione
obbligatoria infortunistica, a carico dei  datori  di  lavoro,  sulle
retribuzioni da lavoro dipendente. L'esonero  di  cui  alla  presente
lettera spetta,  alle  medesime  condizioni,  anche  ai  titolari  di
reddito di lavoro autonomo che svolgono l'attivita' all'interno della
zona franca urbana. 
  
3. Le esenzioni di cui al comma 2 spettano, altresi', alle  imprese
che avviano la propria attivita' all'interno della zona franca  entro
il 31 dicembre 2017. 

  4. Le esenzioni di cui ai commi 2 e 3 sono concesse per il  periodo
di imposta in corso alla data di entrata in  vigore  della  legge  di
conversione del presente decreto e per quello successivo. 
 
 5. La zona franca di cui al comma 1 comprende anche i Comuni di cui
all'allegato  2-bis  del  decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.  189,
convertito, con modificazioni, con la legge 15 dicembre 2016, n. 229.
Le esenzioni di cui al comma 2, spettano alle imprese  che  hanno  la
sede principale o l'unita' locale  nei  comuni  di  cui  al  predetto
allegato 2-bis e che hanno subito nel periodo (( dal 1º febbraio 2017
al 31 maggio 2017 )) la riduzione del fatturato almeno pari al 25 per
cento rispetto al corrispondente periodo dell'anno 2016. 

  6. Per le finalita' di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5, e'  autorizzata
la spesa di 194,5 milioni di euro per l'anno 2017, di  167,7  milioni
di euro per l'anno 2018 e di 141,7 milioni di euro per  l'anno  2019,
che costituisce limite annuale per la fruizione delle agevolazioni da
parte delle imprese beneficiarie. 
 
 7. Le agevolazioni di cui al presente  articolo  sono  concesse  ai
sensi  e  nei  limiti  del  regolamento  (UE)  n.   1407/2013   della
Commissione, del 18 dicembre 2013,  relativo  all'applicazione  degli
articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
agli aiuti «de minimis», e del regolamento (UE)  n.  1408/2013  della
Commissione, del 18 dicembre 2013,  relativo  all'applicazione  degli
articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo. 
 
 8. Per l'attuazione degli interventi di cui al presente articolo si
applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui  al  decreto
del Ministro dello sviluppo  economico  10  aprile  2013,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 161 dell'11  luglio  2013,  e  successive
modificazioni, recante le condizioni, i  limiti,  le  modalita'  e  i
termini di decorrenza e durata delle agevolazioni concesse  ai  sensi
dell'articolo  37  del  decreto-legge  18  ottobre  2012,   n.   179,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.

 


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SINTESI DEL MINISTERO

Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia

La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.

Con circolare 15 settembre 2017, n. 114735 sono stati forniti alcuni chiarimenti sui limiti annuali di fruizione delle agevolazioni previsti dalla norma e apportate integrazioni al modello di istanza per l’accesso ai benefici.

 

A chi è rivolta la misura

L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo (questi ultimi esclusivamente per quanto attiene le esenzioni contributive) che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia.

Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi:

  • euro 190.610.000,00 per il 2017
  • euro 164.346.000,00 per il 2018
  • euro 138.866.000,00 per il 2019.

Perimetro della Zona Franca

Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

Di seguito, l’elenco dei Comuni compresi nella ZFU Sisma Centro Italia.

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 – allegati 1 e 2 al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189


Regione Abruzzo

  • Campli (TE)
  • Campotosto (AQ)
  • Capitignano (AQ)
  • Castelli (TE)
  • Civitella del Tronto (TE)
  • Cortino (TE)
  • Crognaleto (TE)
  • Montereale (AQ)
  • Montorio al Vomano (TE)
  • Rocca Santa Maria (TE)
  • Teramo
  • Torricella Sicura (TE)
  • Tossicia (TE)
  • Valle Castellana (TE).

 

Regione Lazio

  • Accumoli (RI)
  • Amatrice (RI)
  • Antrodoco (RI)
  • Borbona (RI)
  • Borgo Velino (RI)
  • Cantalice (RI)
  • Castel Sant’Angelo (RI)
  • Cittaducale (RI)
  • Cittareale (RI)
  • Leonessa (RI)
  • Micigliano (RI)
  • Poggio Bustone (RI)
  • Posta (RI)
  • Rieti
  • Rivodutri (RI).

 

Regione Marche

  • Acquacanina (MC)
  • Acquasanta Terme (AP)
  • Amandola (FM)
  • Apiro (MC)
  • Appignano del Tronto (AP)
  • Arquata del Tronto (AP)
  • Ascoli Piceno
  • Belforte del Chienti (MC)
  • Belmonte Piceno (FM)
  • Bolognola (MC)
  • Caldarola (MC)
  • Camerino (MC)
  • Camporotondo di Fiastrone (MC)
  • Castel di Lama (AP)
  • Castelraimondo (MC)
  • Castelsantangelo sul Nera (MC)
  • Castignano (AP)
  • Castorano (AP)
  • Cerreto D’esi (AN)
  • Cessapalombo (MC)
  • Cingoli (MC)
  • Colli del Tronto (AP)
  • Colmurano (MC)
  • Comunanza (AP)
  • Corridonia (MC)
  • Cossignano (AP)
  • Esanatoglia (MC)
  • Fabriano (AN)
  • Falerone (FM)
  • Fiastra (MC)
  • Fiordimonte (MC)
  • Fiuminata (MC)
  • Folignano (AP)
  • Force (AP)
  • Gagliole (MC)
  • Gualdo (MC)
  • Loro Piceno (MC)
  • Macerata
  • Maltignano (AP)
  • Massa Fermana (FM)
  • Matelica (MC)
  • Mogliano (MC)
  • Monsapietro Morico (FM)
  • Montalto delle Marche (AP)
  • Montappone (FM)
  • Monte Rinaldo (FM)
  • Monte San Martino (MC)
  • Monte Vidon Corrado (FM)
  • Montecavallo (MC)
  • Montedinove (AP)
  • Montefalcone Appennino (FM)
  • Montefortino (FM)
  • Montegallo (AP)
  • Montegiorgio (FM)
  • Monteleone (FM)
  • Montelparo (FM)
  • Montemonaco (AP)
  • Muccia (MC)
  • Offida (AP)
  • Ortezzano (FM)
  • Palmiano (AP)
  • Penna San Giovanni (MC)
  • Petriolo (MC)
  • Pieve Torina (MC)
  • Pievebovigliana (MC)
  • Pioraco (MC)
  • Poggio San Vicino (MC)
  • Pollenza (MC)
  • Ripe San Ginesio (MC)
  • Roccafluvione (AP)
  • Rotella (AP)
  • San Ginesio (MC)
  • San Severino Marche (MC)
  • Sant’Angelo in Pontano (MC)
  • Santa Vittoria in Matenano (FM)
  • Sarnano (MC)
  • Sefro (MC)
  • Serrapetrona (MC)
  • Serravalle del Chienti (MC)
  • Servigliano (FM)
  • Smerillo (FM)
  • Tolentino (MC)
  • Treia (MC)
  • Urbisaglia (MC).
  • Ussita (MC)
  • Venarotta (AP)
  • Visso (MC).

 

Regione Umbria

  • Arrone (TR)
  • Cascia (PG)
  • Cerreto di Spoleto (PG)
  • Ferentillo (TR)
  • Montefranco (TR)
  • Monteleone di Spoleto (PG)
  • Norcia (PG)
  • Poggiodomo (PG)
  • Polino (TR)
  • Preci (PG)
  • Sant’Anatolia di Narco (PG)
  • Scheggino (PG)
  • Sellano (PG)
  • Spoleto (PG)
  • Vallo di Nera (PG).

 

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189


Regione Abruzzo

  • Barete (AQ)
  • Cagnano Amiterno (AQ)
  • Castelcastagna (TE)
  • Colledara (TE)
  • Fano Adriano (TE)
  • Farindola (PE)
  • Isola del Gran Sasso (TE)
  • Pietracamela (TE)
  • Pizzoli (AQ).

 

Presentazione delle domande

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione della domanda sono definiti e consultabili nella circolare 4 agosto 2017, n. 99473.

Il modello di istanza per l’accesso alle agevolazioni da prendere in considerazione è quello allegato alla circolare 15  settembre 2017, n. 114735 , che sostituisce il modello allegato alla precedente circolare.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it, dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 e fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017.

Si sottolinea che, come precisato nella circolare, i requisiti di accesso alle agevolazioni sono riscontrati nel Registro delle imprese già in fase di compilazione dell’istanza.

Allegati

 

Informazioni e contatti

Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Divisione X - Interventi per il sostegno all’internazionalizzazione e all’innovazione delle imprese e per lo sviluppo di aree urbane

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Alle richieste di chiarimenti pervenute viene data risposta cumulativa con lista di FAQ (domande frequenti).

Attenzione: al fine di assicurare agli utenti la ricezione delle risposte ai quesiti, si prega di inviare le richieste tramite mail e di evitare l’utilizzo di PEC.

 

 

Ultimo aggiornamento: 22 settembre 2017