3636 - Por Turismo Marche - Presentati 319 progetti per un investimento di 149mln. I contributi richiesti sono pari a 45,7 mln (Comunicato stampa della Regione Marche)

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19/03/2018

RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE, 319 PROGETTI PRESENTATI PER UN INVESTIMENTO DI OLTRE 126 MILIONI. LA REGIONE PUNTA A MIGLIORARE L’OFFERTA TURISTICA CON I FONDI POR FESR: 45,7 I MILIONI DI CONTRIBUTI RICHIESTI

Le Marche puntano sul turismo per rafforzare la competitività regionale e rilanciare anche le zone terremotate. Attraverso i contributi a fondo perduto del Por Fesr 2014/2020, favoriranno il miglioramento della recettività turistica proposti da 319 progetti presentati dalle piccole e medie imprese del settore: 259 dalla attività presenti sul territorio regionale, 60 dagli imprenditori del cratere sismico. Gli investimenti necessari superano i 126,4 milioni di euro e richiedono oltre 45,7 milioni di sostegni pubblici. Nella zona del cratere verranno sviluppati 18,9 milioni di investimenti, favoriti da 7,8 milioni di contributi, mentre nel restante territorio regionale verranno realizzati interventi per 107,4 milioni, a fronte di una richiesta di contributo pari a 37,8 milioni. “La programmazione regionale punta a riqualificare e innovare l’offerta turistica attraverso le risorse europee disponibili - afferma il presidente Luca Ceriscioli – Vogliamo sostenere la crescita del nostro turismo sul mercato nazionale e su quello internazionale, rappresentando il settore un valore aggiunto della competitività dell’intero sistema regionale. I massicci investimenti promossi per promuovere l’offerta vanno accompagnati da una riqualificazione ricettiva per rispondere alle esigenze di ospitalità che il mercato richiede. La scelta della meta turistica è orientata dai servizi offerti che intendiamo adeguare nell’alta qualità su tutto il territorio regionale, con un’attenzione particolare verso le aree terremotate che devono ricostruire anche le infrastrutture economiche per garantire un futuro ai propri territori”. I contributi che verranno concessi coprono fino al 50 per cento della spesa sostenuta per lavori e impianti, fino al 40 per cento per attrezzature e al 30 per cento arredi, oltre al 20 per cento per acquisto di terreni e fabbricati finalizzati ad ampliare le strutture ricettive. I progetti ammessi puntano a favorire il livello di sostenibilità ambientale dell’offerta turistica, la sua accessibilità, l’innovazione tecnologica, a migliorare la classificazione alberghiera.