4449 - Credito d'imposta mezzogiorno, le modifiche contenute nella legge di bilancio 2022 (Art.1 comma 175 della legge n.234 del 30.12.2021)

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Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana del 31 dicembre 2021, n. 310|Supplemento Ordinario n. 49

Legge|30 dicembre 2021| n. 234

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. [Legge di bilancio 2022]

Articolo 1
Comma 175 Credito d'imposta Mezzogiorno

175. All’articolo 1, comma 98, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole:

« Alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi indicati nel comma 99, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e nelle zone assistite delle regioni Molise e Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016, fino al 31 dicembre 2022 è attribuito un credito d’imposta nella misura massima consentita dalla citata Carta »

sono sostituite dalle seguenti:

« Alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi indicati nel comma 99, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, della Regione siciliana e delle regioni Sardegna e Molise, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e nelle zone assistite della regione Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, fino al 31 dicembre 2022, è attribuito un credito d’imposta nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016 ».


RASSEGNA STAMPA 

Il Sole 24 Ore  10/1/2022

Il modello CIM attuale consente di fare domanda solo per gli investimenti fino al 31.12.2021 perchè la vecchia normativa faceva riferimento alla vecchia carta degli aiuti 2014-2020 che scadeva il 31.12.2021.

Ora nella norma è stato introdotto il riferimento alla Carta degli aiuti 2022-2027, quindi il modello di domanda dovrà essere aggiornato.

Il riferimento alla carta degli aiuti 2022-2027 comporta che il Molise ha la possibilità di fruire della maggiore intensità di aiuto già spettate alle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabira, Sicilia e Sardegna;

Per quanto riguarda la misura dell'agevolazioni l'articolo continua a fare riferimento alla vecchia carta degli aiuti "è attribuito un credito d’imposta nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 finale del 23 settembre 2016 ", quindi la % del contributo resta la stessa (non vengono riconosciute le maggiori agevolazioni previste dalla Carta degli Aiuti 2022-2027:

- Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise:  45% per le piccole imprese, 35% per le medie imprese e 25% per le grandi imprese. 

- Abruzzo le misure scendono rispettivamente al 30%, 20% e 10%

 

 

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