4498 - Riversamento del credito d'imposta R&S: istituzione dei codici tributo (Risoluzione n.34 del 5.7.2022)

 Risoluzione n. 34 del 5/07/2022

Istituzione dei codici tributo per il riversamento spontaneo, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, degli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo di cui all’articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215 - pdf


RASSEGNA STAMPA

Fiscooggi 5.7.2022

Ricerca e sviluppo, pronti i codici
per il riversamento spontaneo

Una o tre rate per rifondere le somme compensate indebitamente senza l’aggiunta di sanzioni e interessi tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”

immagine generica illustrativa

Ieri le specifiche tecniche per la trasmissione dell’istanza e oggi i codici tributo, ora è possibile effettuare il riversamento spontaneo, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, del credito di imposta “ricerca e sviluppo” utilizzato indebitamente. I nuovi codici arrivano con la risoluzione n. 34 del 5 luglio 2022 e sono in quattro: “8170”, “8171”, “8172” e “8173”.

Il bonus non spettante, ricordiamo, torna nelle casse dell’Erario senza sanzioni e interessi (articolo 5, commi 7-12, Dl 21 n. 146/2021).

La richiesta di accesso alla procedura deve essere inviata esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, entro il 30 settembre 2022, utilizzando il modello approvato con il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate lo scorso 1° giugno (vedi articolo “Eccesso bonus ricerca e sviluppo: pronte le regole per il riversamento”). Disponibile, sul sito delle Entrate, anche il software di compilazione. Il surplus fruito può essere riversato in un’unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo.
Come già detto, le specifiche tecniche hanno avuto il via libera con il provvedimento firmato ieri, 4 luglio (vedi articolo “Bonus ricerca e sviluppo, pronte anche le specifiche tecniche”).
L’agevolazione è riservata ai soggetti che intendono riversare il credito maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da 2015 e fino al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione alla data di entrata in vigore del decreto n. 146/2021 ovvero al 22 ottobre 2021.

Gli ultimi arrivati, i codici tributi istituiti ad hoc con la risoluzione n. 34/2022, sono:

  • 8170” denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – unica soluzione”
  • 8171” denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – prima rata”
  • 8172” denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – seconda rata”
  • 8173” denominato “Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – terza rata”.


In caso di pagamento rateale, gli interessi sono versati insieme alla seconda e alla terza rata.

Gli identificati trovano posto nel modello “F24 Elide”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando:

- nella sezione “Contribuente”, nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici”, il codice fiscale di chi effettua il versamento
- nella sezione “Erario ed altro”, sono indicati:

  • nel campo “tipo”, la lettera “R”
  • nel campo “elementi identificativi”, nessun valore
  • nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti con la presente risoluzione (8170, 8171, 8172 oppure 8173)
  • nel campo “anno di riferimento”, il periodo di maturazione del credito cui si riferisce il riversamento, nel formato “AAAA”
  • nel campo “importi a debito versati”, l’importo del riversamento spontaneo, eventualmente comprensivo degli interessi in base al codice tributo indicato.