4593 - Il problema dell'inserimento del codice CUP sulle fatture elettroniche già emesse, cosa prevede il bando Brevetti+ 2023

 

QUESTA E' LA SOLUZIONE PROSPETTATA DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

 

 Risposta n. 438 del 5/10/2020

Articolo 1, commi da 185 a 197, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 - Credito d'imposta investimenti in beni strumentali nuovi: documentazione idonea a dimostrare l'effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili - pdf

 

in relazione alle fatture elettroniche, con riferimento all'articolo 1, commi Pagina 5 di 6da 184 a 197, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 il beneficiario, in alternativa, può:

o stampare il documento di spesa apponendo la predetta scritta indelebile che, in ogni caso, dovrà essere conservata ai sensi dell'articolo 34, comma 6, del d.P.R. n. 600 del 1973 (il quale rinvia al successivo articolo 39 del medesimo decreto IVA);

o realizzare un'integrazione elettronica da unire all'originale e conservare insieme allo stesso con le modalità indicate, seppur in tema di inversione contabile, nella circolare n. 14/E del 2019. Come già indicato nella circolare n. 13/E del 2018 (cfr . la risposta al quesito 3.1), in tutte quelle in cui vi è una fattura elettronica veicolata tramite SdI, a fronte dell'immodificabilità della stessa, il cessionario/committente può senza procedere alla sua materializzazione analogica e dopo aver predisposto un altro documento, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l'integrazione sia gli estremi della fattura stessa - inviare tale documento allo SdI, come indicato nel paragrafo 6.4 del medesimo documento di prassi, così da ridurre gli oneri di consultazione e conservazione.