NewsLetter 479 del 12/12/2025

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          NewsLetter 479 del 12/12/2025        

ULTIME NOTIZIE

POLIZZA CATASTROFALE per le PMI

Per le PMI la polizza resta obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2026.
Il decreto Milleproroghe ha prorogato la scadenza al 31 dicembre 2026 solo per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e per le imprese turistico-ricettive.
La CNA di Fermo protesta per la mancata estensione della proroga a tutte le PMI.

MODALITA' DI INTEGRAZIONE del Codice unico di progetto (CUP) nelle fatture elettroniche emesse per gli acquisti di beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività produttive.

Con il provvedimento del 10 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto un’importante semplificazione.
Per le fatture emesse dopo il 31 maggio 2023 sarà possibile effettuare l’integrazione tramite un apposito servizio web, rendendo la procedura molto più snella rispetto all’autofattura TD20.
Per l’attivazione del servizio è necessario attendere un apposito comunicato dell’Agenzia delle Entrate.

ANCORA UNA CONDANNA dell'Ue per le modalità con le quali l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza effettuano le verificazione fiscali.

Ormai, durante le verifiche in azienda, viene quasi sempre richiesto di effettuare la copia dei PC — in particolare delle e-mail — per acquisire documentazione da utilizzare a supporto di eventuali contestazioni.

Molte aziende si chiedono: ma possono farlo?

Lo studio non ha competenze specifiche in materia; l’unica casistica che ci è stata riferita è la seguente: se non ricevono immediatamente l’autorizzazione da parte dell’azienda  procedono ad apporre i sigilli ai PC e tornano nei giorni successivi con l’autorizzazione della Procura della Repubblica.

Provincia di Macerata - BUSTA PAGA PESANTE 

Una vittoria su tutti i fronti quella ottenuta dalla CISL della provincia di Macerata. Nonostante già nel settembre 2024 le ragioni avanzate avessero ottenuto la legittimazione dalla Cassazione, l’Agenzia delle Entrate ha continuato a resistere nelle cause ancora pendenti. Solo lo scorso settembre la Corte di giustizia tributaria ha preso atto del riconoscimento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, dell’esistenza del diritto al rimborso per i ricorrenti della cosiddetta busta paga pesante.

Numeri davvero rilevanti: 2.500 ricorrenti e 7,5 milioni di euro di rimborsi in arrivo (circa 3.000 euro a persona).

 
 
 
 
 

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PATRIZIO ASTOLFI

VIALE XX SETTEMBRE, 93

62010 MOGLIANO, IT
 

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