Newsletter 173 dell'8/6/2012 - Il nuovo Credito d'imposta per Ricerca e Sviluppo - Il punto della situazione

Newsletter 173 dell' 8/6/2012 

Il nuovo Credito d'imposta per Ricerca e Sviluppo

In questi  giorni sono arrivate in studio diverse richieste di chiarimento in merito al nuovo credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo.

La situazione è in continua evoluzione  e quindi si ritiene opportuno iniziare a lavorare sulla nuova agevolazione solo quando la normativa sarà approvata definitivamente.

Nella prima bozza era previsto  uno stanziamento annuo di 500mln. Il credito d’imposta era pari al 30%  delle spese sostenute per il personale interno qualificato.

Il Sole 24 Ore  25/05/2012

Successivamente è stato chiarito che il credito d’imposta non è automatico in quanto è previsto un Click-day. Questo comporta che le richiesta eccedenti lo stanziamento annuo non verranno finanziate.

Italia Oggi 28/05/2012

A seguito delle osservazioni della Ragioneria dello stato la seconda bozza del decreto incentivi prevede un drastico ridimensionamento dell'agevolazione.

Stanziamento annuo: solo 25mln  (-95% rispetto allo stanziamento iniziale di 500mln)

Agevolabili solo le nuove assunzioni di personale qualificato under 35

Il Sole 24 Ore 7/6/2012

Il  provvedimento doveva essere approvato oggi dal Consiglio dei Ministri ma è saltato in quanto non c’è la copertura finanziaria

Il Sole 24 Ore 7/6/2012

 

Considerazioni finali

La Principale Misura per la Crescita  prevedeva  uno stanziamento annuo di 25mln per tutte le aziende localizzare sull’intero territorio nazionale.

Con riferimento ai dati 2010, la somma è pari:

-  Allo 0,056% dei fondi destinati alle imprese di pubblico servizio;

-  Alle 0,2% dei fondi destinati agli incentivi di settore (es. aeronautica)

 

Nel 2010  i trasferimenti:

- alle imprese di pubblico servizio sono stati pari a 44 miliardi;

- gli incentivi di settore sono stati pari a 12 miliardi (Esempio:  Filiera aeronautica italiana).

 (Fonte: Ragioneria dello stato