NewsLetter 435 del 7/2/2024

Nella rendicontazione dei bandi quasi sempre è una corsa contro il tempo ad effettuare i pagamenti per rispettare i termini di scadenza, comunque non viene mai specifico quando un pagamento si considera effettuato. A questo proposito possono essere di aiuto le indicazioni dell'Agenzia delle entrate, non è detto comunque che siano condivise dalle amministrazioni che gestiscono le varie agevolazioni.

In occasione di telefisco 2024 è stato chiarito che il bonfico si considera effettuato alla data dell'ordine di pagamento.

In passato è già stato chiarito che:

- per gli assegni vale la data di consegna;

- per le carte di credito il momento di utilizzo anche se l'addebito sul conto avviene nel mese successivo.

E' una notizia a livello nazionale presa dal web che non è stata ancora confermata dalla stampa specializzata, non è nemmeno riportato un riferimento territoriale.  Sembra che siano iniziati i controlli sul mantenimento costante nel tempo dei requisiti Industria 4.0, in particolare occorre dimostrare che l'interconnessione descritta nelle perizia giurata sia effettivamente messa in atto nel corso del tempo. Visto quello che è successo con i credito d'imposta R&S è meglio non sottovalutare questi messaggi

Praticamente è stato eliminato questo utile strumento a disposizione del contribuente per districarsi nella giungla della normativa fiscale; nei pochi casi in cui ora è ammesso occorre pagare per finanziare la formazione del personale dell'Agenzia delle Entrate.

Bisogna comunque ammettere che c'è stato un uso eccessivo e molte volte le risposte sono state ripetitive in quanto esistevano già dei chiarimenti. 

I contributi sono modesti (da 1.000,0 a 3.500,00€) a fronte della complessità della domanda.

Contributi per le imprese con meno di 10 occupati.

Oltre all'artigianato artistico sono ammesse le inziative del settore turistico e ricreativo.

Fondi stanziati: 1,3 mln.

Scadenza: 8/3/2024.

Se l'intervento viene chiesto per la liquidità non ci sono problemi. Nel caso di progetti d'investimento le ditte hanno a disposizione due opzioni:

- de minimis;

- aiuti di stato.

A questo punto valgono le regole comunitarie di cumulabilità richiamate quasi sempre nei bandi.