Liti fiscali: ispezioni nelle Corti tributarie più critiche
Il Ministero dell’Economia ha individuato 15 sedi tributarie da sottoporre a ispezione, a causa di inefficienze, pendenze elevate e squilibri di organico. La relazione dell’Ufficio ispettivo, trasmessa al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, ha evidenziato in particolare l’aumento dei ricorsi pendenti nel primo grado di giudizio, cresciuti del 10,9% nel 2024 dopo un calo registrato l’anno precedente.
Tra le sedi di primo grado che rientrano nell’elenco figurano anche Macerata, Ascoli Piceno e Perugia, oltre ad altre città come Napoli, Rieti, Rovigo ed Enna. Le Corti di secondo grado selezionate si trovano invece in Calabria, Veneto, Trento e nella sezione staccata di Verona.
Le verifiche serviranno a misurare l’efficienza del sistema e a predisporre eventuali interventi organizzativi. La scelta finale delle sedi da ispezionare spetterà al plenum del Consiglio di Presidenza, probabilmente tramite sorteggio.
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