La disciplina dell’IRES premiale, introdotta dalla Legge n. 207/2024 e attuata con il Decreto MEF, prevede l’aliquota ridotta al 20% per il periodo d’imposta 2025 a favore delle imprese che rispettano determinati requisiti: accantonamento dell’80% dell’utile 2024, incremento occupazionale e realizzazione di investimenti qualificati in beni “4.0” e “5.0”.
Un chiarimento importante riguarda il rapporto tra completamento dell’investimento e interconnessione. È sufficiente che i beni vengano consegnati entro il 31 ottobre 2026 per soddisfare la condizione di accesso all’agevolazione, mentre l’interconnessione può avvenire anche successivamente. Ciò che conta è che essa sia mantenuta per più della metà del periodo di sorveglianza quinquennale previsto dalla norma.
In questo modo, le imprese ottengono maggiore flessibilità: il credito si consolida al momento dell’investimento, mentre la verifica dell’interconnessione può arrivare in una fase successiva, senza compromettere il beneficio fiscale. Per i beni “5.0”, resta inoltre l’obbligo di dimostrare un risparmio energetico minimo nell’anno successivo all’entrata in funzione.
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