Per poter beneficiare delle agevolazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – dai contratti di sviluppo agli aiuti per le aree di crisi industriale, fino agli incentivi per start-up e autoproduzione di energia rinnovabile – le imprese devono essere in regola con la stipula delle polizze catastrofali.
Il termine varia in base alla dimensione aziendale:
- grandi imprese: entro il 30 settembre 2025 (dopo la proroga tecnica al 30 giugno);
- medie imprese: entro il 2 ottobre 2025;
- micro e piccole imprese: entro il 1° gennaio 2026.
L’obbligo, introdotto dalla legge di bilancio 2024 (L. 213/2023, art. 1, c. 101) e chiarito dal decreto Mimit del 18 giugno 2025, prevede coperture assicurative per terreni, fabbricati, impianti e macchinari contro eventi calamitosi. Restano esclusi fabbricati in costruzione e alcuni rischi, come le cosiddette “bombe d’acqua”, atti di guerra, terrorismo e contaminazioni nucleari o chimiche.
Senza la stipula della polizza, le imprese saranno automaticamente escluse dall’accesso agli incentivi pubblici.
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