IL SOLE 24 ORE – 29 ottobre 2025
 Certificazione energetica per 5.0 con vista a fine febbraio 2026
 di Giorgio Gavelli
Sintesi
Il credito d’imposta Transizione 5.0, disciplinato dal DL 19/2024 e dal DM 24 luglio 2024, spetta alle imprese che effettuano nel periodo 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2025 nuovi investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 installati in Italia, a condizione che tali progetti garantiscano una riduzione misurabile dei consumi energetici.
Elementi essenziali per accedere al beneficio:
- Il completamento formale dei progetti deve avvenire entro il 31 dicembre 2025.
- L’interconnessione degli impianti e la perizia asseverata devono essere effettuate entro il 28 febbraio 2026.
- Entro la stessa data va inviata la comunicazione di completamento dei lavori, corredata dalla certificazione ex post che attesta il risparmio energetico raggiunto.
- Tali adempimenti successivi non influiscono sulla data di ultimazione del progetto, che resta fissata al 31 dicembre 2025.
Secondo i chiarimenti GSE/MIMIT, è dunque possibile finalizzare interconnessione, perizia e certificazione energetica entro fine febbraio 2026, senza perdere l’accesso all’incentivo.
Il credito è utilizzabile in compensazione dopo la comunicazione del GSE all’Agenzia delle Entrate e all’impresa, senza i limiti ordinari dei crediti RU, del plafond annuo di compensazione o della soglia relativa a debiti iscritti a ruolo. La quota non utilizzata entro il 31 dicembre 2025 può essere riportata e utilizzata in cinque rate annuali di pari importo.
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