✅ L’iperammortamento vincolato alle comunicazioni al GSE
Il Sole 24 Ore – 04/11/2025 – Luca Gaiani
Sintesi
La legge di Bilancio 2026 reintroduce l’iperammortamento per gli investimenti 4.0, sostituendo gradualmente gli attuali crediti d’imposta. Per accedere al beneficio sarà necessario trasmettere comunicazioni al GSE, replicando l’impianto autorizzativo utilizzato per gli attuali incentivi.
Il nuovo meccanismo si basa sull’aumento della quota deducibile di ammortamento, piuttosto che su un credito compensabile. Ciò produce vantaggi più diluiti nel tempo e può penalizzare le imprese in perdita, che in passato sfruttavano i crediti d’imposta per compensare imposte e contributi.
La maggiorazione si applicherà secondo il piano ordinario di ammortamento e, nel leasing, solo sulla quota capitale. Per le imprese IFRS, il trattamento contabile varierà: non si registrerà più un contributo in conto impianti, ma un minor carico fiscale, con possibile riduzione dell’Ebitda ma senza impatto sul Rol.
Sono previste comunicazioni obbligatorie al GSE; non è chiaro se saranno richieste fasi preventive e consuntive, ma il monitoraggio degli oneri di finanza pubblica lascia presagire l’obbligo di una comunicazione preventiva. Il sistema dovrà essere chiarito da decreti attuativi.
Sul fronte degli acconti d’imposta, una norma mal formulata impone di non considerare il nuovo beneficio nel calcolo degli acconti 2026. Tuttavia, la formulazione appare errata e necessita correzioni.
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