Il Sole 24 Ore — 07 novembre 2025 — Ro.L.
Un nuovo disegno di legge punta a rilanciare Marche e Umbria attraverso un modello “a doppio binario”.
Da un lato, le due Regioni vengono collegate alla struttura della Zes Unica del Mezzogiorno, con procedure amministrative più rapide e centralizzate: i presidenti regionali entrano nella Cabina di regia nazionale e vengono estesi ai territori lo sportello unico digitale Zes e la struttura di missione dedicata.
Dall’altro lato, per gli investimenti in beni strumentali realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025 nelle aree ammissibili, si attiva un’agevolazione in modalità Zls, caratterizzata da comunicazioni più snelle. La dotazione finanziaria destinata alla misura sale a 110 milioni di euro per il 2025, ampliando la platea dei potenziali beneficiari del credito d’imposta.
Il piano strategico Zes sarà aggiornato entro 60 giorni per adattare gli interventi alle vocazioni dei due territori, con focus su riconversione industriale e transizione energetica. Nel frattempo, rimane in vigore il piano definito con il Dpcm del 31 ottobre 2024.
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