l nuovo Codice incentivi apre ai lavoratori autonomi
Il Sole 24 Ore – 22 novembre 2025 – Roberto Lenzi
Il nuovo Codice degli incentivi, approvato dal Governo il 20 novembre e destinato a entrare in vigore il 1° gennaio 2026, introduce una novità rilevante: l’accesso stabile dei lavoratori autonomi ai bandi pubblici. Quando le caratteristiche delle misure lo consentono, professionisti e autonomi potranno beneficiare delle agevolazioni alle stesse condizioni delle piccole e medie imprese, con regole adattate alla natura delle attività individuali. L’equiparazione non è infatti rigida: vengono esclusi gli obblighi che non risultano pertinenti per chi non opera con una struttura aziendale complessa.
Ogni bando specificherà i dettagli operativi, integrando il Codice con disposizioni pensate su misura per gli autonomi. Questa apertura permette loro di accedere anche agli incentivi contributivi e alle quote di riserva previste per le PMI. In molti casi, la dimensione economica dei lavoratori autonomi consente di assimilarli alle microimprese, permettendo l’accesso non solo al 60% delle risorse riservate alle PMI, ma anche alla quota specifica del 25% dedicata alle microimprese.
L’articolo illustra inoltre le diverse modalità di istruttoria previste dal Codice. Il criterio cronologico, fondato sull’ordine di arrivo delle domande, risulta particolarmente adatto agli autonomi per la sua semplicità. I meccanismi basati su priorità, punteggi e valutazioni qualitative sono anch’essi accessibili, ma richiedono progetti più articolati. L’approccio negoziale, invece, è considerato meno praticabile per chi non dispone di strutture organizzative complesse.
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