Transizione 5.0: obbligo di scelta tra bonus 4.0 e 5.0 e doppia scadenza per completare le domande
Il Sole 24 Ore – 23 novembre 2025 – Carmine Fotina
Il decreto legge sulla Transizione 5.0, approvato dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, definisce con precisione le tempistiche e gli adempimenti necessari per accedere agli ultimi fondi disponibili per il 2025. Le imprese dovranno inviare la comunicazione di progetto entro le 18 del 27 novembre, includendo costo dell’investimento e certificazione ex ante del risparmio energetico. Dopo tale data, i progetti saranno valutati per verificare il rispetto dei requisiti e determinare l’ammontare del rifinanziamento necessario, dato che il plafond iniziale di 2,5 miliardi è stato esaurito già il 7 novembre.
Le domande incomplete potranno essere integrate su richiesta del GSE, ma non oltre il 6 dicembre. Rimane però non sanabile l’assenza o l’irregolarità della certificazione ex ante sul risparmio energetico, elemento centrale del piano 5.0.
Il decreto introduce un chiarimento decisivo sul divieto di cumulo: le imprese che hanno richiesto sia il credito 4.0 sia il 5.0 per gli stessi beni devono scegliere una sola misura entro il 27 novembre tramite procedura telematica. Chi opta per il 5.0 e non rientra nelle risorse disponibili potrà comunque accedere al 4.0, se vi sono fondi residui. In caso di progetti già completati, le imprese dovranno comunicare entro cinque giorni la rinuncia all’agevolazione non utilizzata, permettendo al GSE di liberare le somme prenotate.
Secondo il Mimit, l’obbligo di scelta è indispensabile per avere un quadro chiaro dei progetti effettivamente finanziabili, dopo settimane di incertezza in cui molte imprese avevano presentato richieste doppie per tutelarsi.
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