30/09/2020 - Credito d'imposta pubblicità - Domande dal 1° al 30 Settembre 2020

INCENTIVI FISCALI AGLI INVESTIMENTI SU QUOTIDIANI, PERIODICI E SULLE EMITTENTI TELEVISIVE E RADIOFONICHE LOCALI

 

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LA CIRCOLARE DELLO STUDIO

FAQ AGGIORNATE  ALL'8/9/2020

 

PREMESSA

Per chi ha fatto o ha in programma comunque di fare investimenti pubblicitari nel corso del 2020 questa agevolazione deve essere comunque presa in considerazione.

Le imprese che invece decidono di fare l’investimento perché c’è il contributo del 50% devo fare attenzione perché c’è il rischio, con il riparto nel caso di risorse insufficienti, di avere un’agevolazione notevolmente inferiore.

Nel 2018 il contributo si è ridotto dal 75%/95% al 23% e 26%.

Per il 2019 è stata pubblicata la graduatoria senza la percentuale del riparto.

 

DOMANDE: dal 1° al 30 Settembre 2020

Non è un click day.

Non ci sarà una graduatoria.

E’ previsto il riparto nel caso in cui le risorse non siano sufficienti.

Entro il 31/1/2021 le aziende comunicano gli investimenti effettuati, entro marzo 2021 verrà pubblicato il provvedimento di ammissione con la percentuale del riparto.

 

AGEVOLAZIONE: credito d’imposta del 50% sulle pubblicità effettuate nel 2020.

Possono essere presentate domande anche a preventivo per pubblicità da fare entro il 31/12/2020.

Per il 2020 non c’è la condizione dell’incremento minimo dell’1% rispetto alle spese pubblicitarie dell’esercizio precedente.

 

SOGGETTI BENEFICIARI: Imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonchè gli enti non commerciali.

 

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Gli investimenti ammessi al credito d'imposta sono quelli riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente:

a) Su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale con le caratteristiche indicate all'articolo 7, commi 1 e 4, del decreto legislativo 15 maggio 2017,  n.70,

b) Nell'ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Gli investimenti pubblicitari ammissibili  al credito  d'imposta  sono  effettuati  su  emittenti  radiofoniche  e televisive locali iscritte presso  il  Registro  degli  operatori  di comunicazione di cui all'articolo 1, comma 6, lettera a), numero  5), della legge 31 luglio 1997, n. 249, e su giornali iscritti presso  il competente Tribunale, ai sensi dell'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori  di comunicazione e dotati  in  ogni  caso  della  figura  del  direttore responsabile.

 

SPESE ESCLUSE

Pubblicità effettuata tramite Social o piattaforme online, banner pubblicitari su portali online e influencer.

Pubblicità effettuate su emittenti televisive radiofoniche nazionali.

 

FONDI STANZIATI: € 60mln di cui € 40mln per pubblicità sui giornali ed € 20mln per pubblicità sulle emittenti televisive e radiofoniche.

 

L’AGEVOLAZIONE E’ IN DE MINIMIS

 

LE SPESE SONO AGEVOLATE PER COMPETENZA

La pubblicità deve essere fatta nel 2020, non viene presa in considerazione la data della fattura ed i pagamenti.