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Incentivi per il design, esauriti i fondi a disposizione per “Disegni +”

News n.: 29844

Fonte: VARIE - NAZIONALI del 10/07/2013

Tipo informazione: INFORMAZIONE

 

Quasi trecento domande in quindici giorni, tra premi ed incentivi. Oltre sei milioni di euro impegnati a favore delle micro e pmi italiane, derivanti dalla riallocazione delle risorse iniziali e che ha consentito, non più tardi del 10 giugno scorso, di riaprire lo sportello degli incentivi.

Con questi risultati si chiude il programma "disegni +": un totale di 15 milioni di euro messi a disposizione del nostro sistema produttivo per valorizzare economicamente la creatività e il design.

Chiudono (con un avviso pubblicato nella Gu n. 155 del 4.7.2013), dunque, gli sportelli per le misure A e B, ma il programma rimane attivo per le ulteriori fasi, in particolare per quelle riguardanti il monitoraggio dei progetti approvati.

La Fondazione Valore Italia, ente gestore di "disegni +" per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, continuerà quindi a seguire le imprese aggiudicatarie delle agevolazioni nella realizzazione degli obiettivi intermedi e finali dei progetti, con un’attività di assistenza che finora ha riscosso un elevato indice di gradimento.

Grazie a "disegni +" si è potuto fare un piccolo passo avanti nella diffusione della cultura sulla  proprietà industriale all’interno delle imprese italiane, cultura che può ancora contare sul supporto dei programmi "brevetti +" e "marchi +", nonché sulle linee di finanziamento del Fondo Nazionale Innovazione.

Link:    http://www.incentividesign.it/index.php?option=com_content&view=article&id=60&Itemid=84

Riapertura Misura B

Scarica l'avviso pubblico:

AVVISO PUBBLICO PER LA RIAPERTURA DELLO SPORTELLO PER LA MISURA B DEL PROGRAMMA DI INCENTIVI PER IL DESIGN

PROGRAMMA «DISEGNI +»: IL 10 GIUGNO VERRA’ RIATTIVATO

LO SPORTELLO DELLA MISURA B (INCENTIVI).

 La riallocazione di risorse del programma consente nuove opportunità alle micro e pmi italiane che intendono valorizzare il proprio design. 

Con Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 129, serie generale, del 4 giugno 2013, la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico rende noto che dalle ore 12,00 del 10 giugno sarà riattivato lo sportello della Misura B (Incentivi) del programma «DISEGNI +». Lo sportello fu sospeso il 23 dicembre 2011 a causa dell'esaurimento delle risorse a disposizione della misura.

La riattivazione è stata resa possibile dalla riallocazione delle risorse destinate al programma, dopo aver effettuato una ricognizione dei fondi disimpegnati fino ad oggi a seguito di vari eventi (decadimenti, rinunce, ecc.) sommati ai fondi ancora disponibili sulla Misura A (Premi). In sintesi, dal 10 giugno prossimo verranno rimessi a disposizione delle micro e pmi italiane oltre 6 milioni di euro, destinati a coprire le future richieste di premi e di incentivi senza alcuna ripartizione predeterminata fra l’una e l’altra misura.

Trattandosi di un programma “a sportello”, sarà possibile presentare domanda di agevolazione fino all’esaurimento delle risorse, secondo i criteri stabiliti dall’Avviso reso pubblico su G.U.R.I. n. 179, serie generale, del 3 agosto 2011 e consultabile al sito internet www.incentividesign.it

L'ente gestore del programma è la Fondazione Valore Italia.


 

Chi può partecipare.

 Possono partecipare tutte le micro e pmi italiane che intendono valorizzare la propria creatività, attraverso il ricorso alla registrazione dei disegni e modelli industriali ed alla loro successiva valorizzazione economica.
Rimangono validi tutti i requisiti previsti dall’Avviso sopra richiamato:

  • per la Misura A; la possibilità di richiedere premi fino a tre diversi disegni industriali, purché appartenenti a differenti Classi di Locarno;
  • per la Misura B; la possibilità per ogni impresa di accedere una sola volta alla agevolazione. Di conseguenza le imprese che hanno già ottenuto l'incentivo della Misura B nei mesi scorsi non potranno presentare una nuova domanda di agevolazione.

Come fare.

 Si ricorda che le domande sono presentabili esclusivamente per via telematica, previa registrazione al sito www.incentividesign.it

Una volta effettuato l'accesso sarà sufficiente seguire le indicazioni che verranno via via fornite. E' comunque possibile scaricare prima una breve guida che illustra i passaggi da compiere per presentare la domanda. Si consiglia inoltre di consultare le Faq del sito.

Per contattare direttamente l'ente gestore il numero telefonico di supporto è 06.86766656, attivo  nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì in orario 10,30-12,30.

Si può inoltre scrivere un messaggio di posta elettronica con le propie domande all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

www.incentividesign.it

AVVISO: si comunica che a partire dal 23 dicembre 2011, come da Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, serie generale, n. 298 del 23 dicembre 2011, lo sportello per la richiesta delle agevolazioni di cui alla Misura B è stato sospeso. Rimane attivo lo sportello per la richiesta dei premi di cui alla Misura A

 

 

 

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER IL DESIGN

A FAVORE DI MICRO E PMI

Avviso pubblico reperibile sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
n. 179 - Serie Generale del 3 agosto 2011

SINTESI DELLA NORMATIVA

1. Finalità, ambito di applicazione e risorse disponibili

Al fine di incentivare il ricorso alla registrazione dei titoli di proprietà industriale ed il loro successivo sfruttamento economico, il presente bando disciplina le modalità, i termini e le procedure per la concessione e l’erogazione delle seguenti agevolazioni:

misura A): premio per il deposito, ai fini della registrazione nazionale, comunitaria ed internazionale di nuovi modelli e disegni industriali, con effetto a partire dal 1° gennaio 2011, secondo le modalità indicate al successivo punto 4;

misura B): incentivo per lo sfruttamento economico dei modelli/disegni industriali secondo le modalità indicate al successivo punto 7.

Le predette misure sono cumulabili.

Le risorse disponibili per l’attuazione delle predette misure ammontano a complessivi euro 15.000.000 (quindici milioni), così ripartiti:

misura A): euro 5.000.000 (cinque milioni);

misura B): euro 10.000.000 (dieci milioni).

Le risorse di cui sopra saranno utilizzate secondo la procedura a sportello, così come definito dall’art. 5, comma 3 del D. Lgs. 123/98, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento dei fondi di ciascuna misura.

Lo sportello si intende operativo a decorrere dal novantunesimo giorno dall’avvenuta pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. (Domande a partire dal 2/11/2011)

In vista dell’esaurimento delle risorse destinate a ciascuna misura, ne verrà dato opportuno avviso sul sito internet dedicato www.incentividesign.it.

Le misure in questione sono concesse nel rispetto del Regolamento CE 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato sugli aiuti di importanza minore (de minimis[1]),

2. Soggetto Gestore

Gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni di cui al presente bando sono realizzati dalla Fondazione Valore Italia, nel seguito “Soggetto Gestore”.

3. Soggetti beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:

a)         avere una dimensione di micro, piccola o media impresa[2], così come definita dalla raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, recepita dal Decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005.

b)         Avere sede legale ed operativa in Italia

4. Misura A - premio di registrazione di nuovi modelli/disegni

Possono richiedere il premio di cui al precedente punto 1, misura A, tutte le imprese rispondenti ai requisiti di cui al precedente punto 3, che, a partire dalla data del 1° gennaio 2011, abbiano depositato una domanda di registrazione di modelli/disegni industriali, singoli o multipli, così come definiti dall’art. 31 del d. lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale).

Il premio è stabilito con riferimento ai Paesi nei quali è stata depositata la domanda di registrazione, secondo i seguenti criteri:

a) deposito di domanda di registrazione in Italia: euro 1.000 (mille);

b) deposito di domanda di registrazione comunitaria: euro 1.000 (mille);

c) deposito di domanda di registrazione in Paesi al di fuori dell’UE:

c.1)         deposito di domanda di registrazione in un paese extra UE: euro 1.500 (millecinquecento);

c.2)         deposito di domanda di registrazione da due fino a cinque paesi extra UE: premio complessivo euro 3.000 (tremila);

c.3)         deposito di domanda di registrazione in più di cinque paesi extra UE: premio complessivo euro 4.000 (quattromila);

d) bonus addizionale per la domanda di registrazione depositata negli Stati Uniti d’America: euro 1.500

(millecinquecento);

e) bonus addizionale per la domanda di registrazione depositata in Cina: euro 1.500 (millecinquecento).

I premi per i depositi di domanda di registrazione di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) sono cumulabili.

Sono altresì cumulabili i premi per i depositi di domanda di registrazione di cui alle lettere medesime, concessi per il deposito fino a tre differenti modelli/disegni industriali, singoli o multipli, purché appartenenti a tre differenti classi così come individuate dall’Accordo di Locarno.

 

6. Misura B - incentivo per lo sfruttamento economico dei titoli di proprietà industriale

Possono richiedere l’incentivo di cui al precedente punto 1, misura B, tutte le imprese rispondenti ai requisiti indicati al precedente punto 3, che intendano realizzare un progetto finalizzato allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale, singolo o multiplo, così come definito dall’art. 31 del d. lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (codice della proprietà industriale). Il progetto potrà riguardare lo sfruttamento economico di un modello/disegno per il quale sia stata depositata la domanda di registrazione, anche in data anteriore al 1 gennaio 2011, o di un modello/disegno da realizzare ex novo.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale alla realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi massimi indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate, così come definite al successivo punto 9:

fase B.1 area progettazione e ingegnerizzazione:

l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 10.000 (diecimila);

fase B.2 area produzione:

l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 60.000 (sessantamila); fase B.3 area commercializzazione:

l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 10.000 (diecimila).

L’ammontare delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria al momento della concessione, viene rideterminato a conclusione del progetto, prima dell’erogazione dell’ultima quota, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute. L’ammontare dell’agevolazione così definitivamente determinato non può essere superiore a quello individuato in via provvisoria.

Spese Ammesse (solo domande a preventivo)

fase B.1 - area progettazione e ingegnerizzazione:

Questa fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla realizzazione di un nuovo modello/disegno industriale, e al successivo deposito della domanda di registrazione.

Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi:

-    sviluppo progettuale e analisi dei sistemi;

-      disegno e rappresentazione tridimensionale;

-     ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;

-      consulenza per le procedure di registrazione del nuovo modello/disegno.

fase B.2 - area produzione:

Questa fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati.

Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi:

-   consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;

-   consulenza legale relativa alla catena produttiva.

fase B.3 - area commercializzazione:

Questa fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la commercializzazione del titolo di proprietà industriale.

Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi:

-      consulenza specializzata nella redazione del business plan e dell’analisi di mercato, ai fini della cedibilità del

titolo di proprietà industriale;

-     consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della licenza del titolo di proprietà   industriale; - consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

Per accedere all’incentivo, il progetto dovrà obbligatoriamente prevedere almeno una delle fasi B2 o B3, nonché, facoltativamente, la fase B.1.

Il progetto deve essere concluso entro 18 mesi dalla sottoscrizione del contratto, di cui al successivo punto 10. In via del tutto eccezionale, nel caso di superamento del termine di cui alla lettera c) per sole cause di forza maggiore adeguatamente motivate, potrà essere concesso un ulteriore periodo, fino ad un massimo di 6 mesi, per il completamento del progetto.

Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute a decorrere dal giorno della presentazione della domanda.

 


[1] Massimo 200.000 euro nel triennio

[2] Sono escluse le  Grandi Industrie