IL SOLE 24 ORE – 23 ottobre 2025
 Imprese, da maxi ammortamenti investimenti per 16 miliardi
 di Carmine Fotina
Sintesi
Il nuovo piano di maxi ammortamenti inserito nella Legge di Bilancio 2026 dovrebbe stimolare circa 16 miliardi di euro di investimenti, con un incremento del 25% rispetto al precedente piano Transizione 4.0.
 La misura, parte del rinnovato programma Transizione 5.0, mira a sostenere gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali, nonché in impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, destinata all’autoconsumo.
Il beneficio riguarda solo le imprese che investono in impianti localizzati in Italia, con esclusione di macchinari destinati a stabilimenti esteri.
 Le maggiorazioni fiscali variano a seconda dell’importo e della tipologia di investimento:
- 180% fino a 2,5 milioni di euro;
- 100% tra 2,5 e 10 milioni;
- 50% tra 10 e 20 milioni.
Per chi consegue obiettivi di efficienza energetica, la deduzione aumenta rispettivamente al 220%, 140% e 90%, premiando gli interventi che riducono i consumi complessivi o di processo.
 Sono inoltre introdotte semplificazioni tecniche: il risparmio energetico è automaticamente riconosciuto per chi sostituisce impianti datati o installa pannelli fotovoltaici europei ad alta efficienza, considerati strategici per ridurre la dipendenza dalla Cina.
L’impatto finanziario della misura, stimato in 4 miliardi di euro, sarà distribuito tra il 2027 e il 2034, poiché nel 2026 non produrrà effetti sul bilancio dello Stato.
 La norma consente anche la cumulabilità con altri incentivi nazionali e ZES, purché non si superi il costo dell’investimento.
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