Zes Unica, i revisori devono certificare gli investimenti tra il 18/11 e il 2/12
(Italia Oggi – 13/11/2025 – Bruno Pagamici)
Le imprese che operano nella Zes Unica del Mezzogiorno dovranno presentare, tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025, la comunicazione integrativa relativa agli investimenti effettuati fino al 15 novembre. Si tratta di un adempimento riservato alle aziende che avevano già inviato la comunicazione preventiva tra marzo e maggio 2025, requisito indispensabile per accedere al credito d’imposta.
La verifica delle spese spetterà ai revisori legali, chiamati a certificare la documentazione secondo le linee guida elaborate dal Consiglio nazionale dei commercialisti nel documento tecnico “Certificazione del prospetto ZES” (novembre 2024). Le indicazioni operative prevedono controlli strutturati su registrazioni contabili, contratti, fatture e pagamenti, con particolare attenzione all’assenza di note di credito e alla corretta corrispondenza tra beni acquistati e documentazione di supporto.
Gli aspetti edilizi richiedono l’esame di atti notarili, dati catastali e contratti di appalto; per i macchinari, occorre verificare registri IVA, libro giornale e libro cespiti, oltre alla coerenza tra DDT e fatture. L’Agenzia delle Entrate comunicherà entro il 12 dicembre 2025 la percentuale effettivamente riconosciuta del bonus.
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