Fondo di garanzia PMI: le nuove modalità di concessione
Online le nuove modalità di concessione della copertura per le piccole e medie imprese che necessitano di una garanzia pubblica per ottenere finanziamenti bancari.
 Fondi di Garanzia per le PMI
 Fondi di Garanzia per le PMI
Cambiano le modalità di accesso al Fondo centrale di Garanzia per le PMI: in Gazzetta Ufficiale (n. 193 del 20 agosto 2012), è stato infatti pubblicato il decreto interministeriale 26 giugno 2012 che modifica e integra criteri e modalità di concessione della copertura per le piccole e medie imprese che necessitano di una garanzia pubblica per ottenere finanziamenti bancari, anche allo scopo di investire all’estero.
Il DM quantifica tra le altre cose:
- copertura interventi di garanzia e contro-garanzia; copertura massima perdite;
- importo massimo garantito per ciascuna impresa;
- commissioni per l’accesso alla garanzia;
- misura minima di accantonamento come coefficiente di rischio, per ogni operazione ammessa.
In base a quanto decretato, la garanzia diretta del Fondo è concessa fino ad un massimo dell’80% dell’ammontare delle operazioni finanziarie; l’importo massimo che potrà essere garantito è 1,5 milioni di euro per impresa, che potrà arrivare a 2,5 mln per determinate operazioni (es: quelle di durata non inferiore a 36 mesi o destinate a PMI che vantano crediti con la PA).
Le garanzie concesse possono riguardare qualsiasi operazione purché finalizzata ad attività d’impresa e richiesta da PMI sane, in base a specifici criteri che variano per settore di attività e regime contabile.
I criteri di concessione si distinguono per tipologia di operazione finanziaria, categoria di impresa beneficiaria, settore economico di appartenenza e area geografica.
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