(397) Decreto Sviluppo in dirittura d'arrivo. Al via la fase due del governo (Ansa 4/10/2012)

Decreto Sviluppo in dirittura d'arrivo Al via la fase due del governo

Oggi il provvedimento sul tavolo del Consiglio dei ministri

04 ottobre, 14:31

  

Gli incentivi fiscali per le start-up previsti dal decreto sviluppo saranno finanziati in parte con la Cassa Conguaglio per il settore elettrico (destinata all'efficienza e alle rinnovabili) e alimentata dal gettito della tariffe elettriche e del gas naturale. E' quanto prevede la bozza del dl in arrivo al cdm.

Il decreto sviluppo è ormai in dirittura d'arrivo. L'atteso provvedimento per la crescita, quello che dovrebbe inaugurare la cosiddetta 'fase due' del governo, arriverà al consiglio dei ministri, anche se con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto. Poi, mercoledì della prossima settimana, è attesa in Cdm la Legge di Stabilità che metterà in moto almeno 10 miliardi di risorse (6,5 per scongiurare l'aumento dell'Iva per tutto il 2013 e circa 3 per le spese indifferibili). Cifra che però, leggendo con attenzione la nota di aggiornamento al Def, potrebbe salire fino a circa 20 miliardi di impatto complessivo. L'approvazione delle misure destinate a ridare slancio all'economia è urgente, come sottolineato oggi dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, e il decreto sarà la prova del pieno impegno del governo anche sul fronte della crescita e non solo, come lamentato da più parti, su quello del rigore.

"La perdurante situazione di crisi richiede un forte impegno da parte del governo per dare risposte concrete all'urgenza di rilancio dell'economia nel medio-lungo periodo ma anche nel breve", osserva il ministro. Parole che suonano quasi come un via libera proprio al pacchetto sviluppo, per il quale era atteso il benestare del Tesoro sulle coperture finanziarie. Certo riattivare la crescita in tempi di crisi e ristrettezze dei conti pubblici non sarà un gioco da ragazzi. La parola "crescita" è "una parola magica", prosegue Grilli, "tutti vorrebbero che ci fosse anche la bacchetta magica, ma non c'é". Si parte quindi dal fattibile e dall'immediato, ovvero dalle misure che, con un costo per le casse dello Stato intorno ai 300 milioni di euro, il ministero dello Sviluppo economico ha messo a punto per favorire la nascita di nuove aziende innovative, per dare impulso alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, delle imprese e dei cittadini, per azzerare il digital divide, per garantire a tutti l'accesso alla banda larga e per avviare nuove opere infrastrutturali.