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 Meno  tasse e più servizi alla persona, dando priorità al sociale. E’ la  filosofia di fondo della variazione di bilancio triennale presentata  questa mattina dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli, e  dall’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti, affiancati dal presidente  della prima commissione consiliare Francesco Giacinti. Si muove sugli  obiettivi del programma di mandato questo documento contabile che  ammonta ad oltre 120 milioni di euro e completa la manovra già approvata  a dicembre 2015 in sede di bilancio iniziale (pari a circa 190 milioni  di euro) e anticipa le ulteriori misure che verranno adottate con  l’assestamento subito dopo la parifica del rendiconto 2015. Risorse certe per dare stabilità al sistema: “Abbiamo dato risposte  concrete per centrare gli obiettivi del programma di governo - ha  specificato il presidente Ceriscioli - La manovra conferma la scelta di  ridurre le tasse per le nuove imprese con l’abolizione dell’Irap  regionale; dal punto di vista dell’investimento conferma le voci  tradizionalmente importanti, come cultura, università, industria, e  introduce come nuova entrata 35 milioni di euro sulle funzioni che ci  sono state  trasferite dalle province e riguardano, tra l’altro, la  difesa del suolo e le strade ex Anas. In questo modo svincoliamo e  reintroduciamo nel sistema risorse prima bloccate che potranno ora  essere utilizzate per i servizi ai cittadini, un segnale forte per  tornare ad investire. La manovra inoltre consente di impiegare 70  milioni di euro complessivi per i sociale: riesce a confermare infatti i  60 milioni di euro e prevede un incremento di circa 10 milioni con i  fondi europei che da quest’anno iniziano a finanziare questo settore”.  Si tratta, ha rimarcato l’assessore Cesetti: “di una variazione del    bilancio triennale autorizzatorio che, grazie anche a rimodulazioni  della spesa e all’aggiornamento degli stanziamenti di entrata, ci  consente di programmare nel triennio nuove procedure di spesa ed avviare  sin da subito le attività gestionali conseguenti e necessarie che, nel  rispetto delle disposizioni vigenti in materia di contabilità pubblica,  garantiscono l’utilizzo virtuoso delle risorse disponibili”. Una manovra – ha aggiunto l’assessore - fortemente condizionata nei  tempi di presentazione e anche nell’impostazione generale dall’avvenuto  trasferimento in capo alla Regione delle funzioni non fondamentali delle  Province, in attuazione della Legge 56/2014 e LR 13/2015, che ha reso  necessario riallocare risorse per  complessivi euro 35 mil per garantire  sia la continuità delle funzioni trasferite sia il mantenimento degli  equilibri di bilancio coerentemente a quanto delineato ed imposto dalle  vigenti disposizioni di legge.  All’esito di questa variazione e al netto delle risorse che verranno  stanziate in sede di assestamento, i principali interventi finanziati  sono: - 70 milioni per il sociale l’anno;  - 13 milioni per cofinanziare i programmi comunitari;  - 10,7 milioni per i programmi di edilizia sanitaria; - circa 2 milioni di contributi aggiuntivi in ambito sanitario  (danneggiati dalle trasfusioni, protesi tricologiche, somministrazione  farmaci fascia C ai soggetti colpiti da patologie rare..);  - 9 milioni per l’ERSU (borse di studio e funzionamento);  - 8 milioni di finanziamento regionale per il trasporto pubblico locale; - oltre 4 milioni per la cultura (coofinanziamento Fus, cinema ed altri  interventi in ambito culturale);  - circa 7 milioni a favore dell’industria;  E ancora: - 1 milione al turismo; - 1, 3 milioni al commercio; - 2,5 milioni per la difesa della costa;  - 1,25 milioni per i porti;  - 2 milioni per la protezione civile;  - 3,6 milioni per lo sport di cui 3.2 mil per interventi di investimento  nel triennio e 400 mila  di contributi correnti nell’anno 2016; - 3 milioni per aumento di capitale nella società Aerdorica.  
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