Comunicato Stampa della Regione Marche
14 MARZO 2012 14:08
AL VIA I CONTRATTI DI SOLIDARIETA``. LUCHETTI: IN TRE ANNI SALVATI QUASI 1000 POSTI DI LAVORO E 4 MILIONI DALLA REGIONE.
Da domani 15 marzo, giorno di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione sara` possibile per le aziende accedere agli incentivi per la stipula dei contratti di solidarieta`. I contratti di solidarieta` rappresentano uno dei cosiddetti ammortizzatori sociali, che consentono di attutire, sul piano sociale, le conseguenze occupazionali derivanti da una situazione di crisi che si puo` verificare all'interno dell'azienda per una molteplicita` di fattori. 'Si tratta ' ha spiegato l'assessore Marco Luchetti - di un'ulteriore azione di contenimento della crisi occupazionale che la Regione mette in campo e che deriva dal protocollo del 7 dicembre scorso firmato con le Organizzazioni Sindacali. Abbiamo fatto una scelta in continuita` con gli accordi precedenti perche` e` stato uno strumento utile che in tre anni ha permesso di scongiurare circa 1000 licenziamenti di lavoratori in aziende altrimenti escluse dal campo di applicazione della CIGS. La Regione ha messo a disposizione 4 milioni di euro dal 2009 ai quali si aggiungono per il bando di quest' anno 300 mila euro che contiamo di utilizzare al meglio, grazie anche alla sensibilita` delle imprese marchigiane. ' In sostanza si tratta dell'erogazione di un contributo finanziario corrispondente ad 1/4, del monte retributivo non dovuto a seguito della riduzione dell'orario di lavoro. Questa somma viene concessa dalla Regione per una annualita` all'azienda che provvedera` poi ad integrare la retribuzione dei lavoratori interessati dal Contratto di solidarieta` che prevede appunto la diminuzione di ore lavorate. Tale contributo si affianca ad analogo incentivo statale che e` suddiviso in parte all'impresa (25%) ed in parte ai lavoratori (25%). Possono presentare domanda di finanziamento le imprese marchigiane escluse dal campo di applicazione della CIGS, comprese le societa` cooperative; le imprese artigiane con meno di 16 dipendenti, a talune condizioni; le imprese che hanno stipulato precedentemente contratti di solidarieta` ed hanno gia` beneficiato del contributo regionale relativamente ad un'annualita`, solo se hanno concluso il contratto di solidarieta` precedente ed hanno stipulato un nuovo accordo collettivo aziendale sindacale. Il contributo regionale integra le retribuzioni perse dai lavoratori in solidarieta` appartenenti alle categorie degli operai, impiegati, quadri, soci di cooperative di produzione e lavoro e lavoratori part-time . Sono esclusi invece i dipendenti con qualifiche dirigenziali, mentre ne possono beneficiare i lavoratori con contratto a termine, con contratto di apprendistato ed inserimento lavorativo. Ulteriori informazioni sui criteri di accesso al bando e lo stesso bando sono reperibili sul sito : www.istruzioneformazionelavoro.marche.it. (ad'e) .
AL VIA I CONTRATTI DI SOLIDARIETA``. LUCHETTI: IN TRE ANNI SALVATI QUASI 1000 POSTI DI LAVORO E 4 MILIONI DALLA REGIONE.
Da domani 15 marzo, giorno di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione sara` possibile per le aziende accedere agli incentivi per la stipula dei contratti di solidarieta`. I contratti di solidarieta` rappresentano uno dei cosiddetti ammortizzatori sociali, che consentono di attutire, sul piano sociale, le conseguenze occupazionali derivanti da una situazione di crisi che si puo` verificare all'interno dell'azienda per una molteplicita` di fattori. 'Si tratta ' ha spiegato l'assessore Marco Luchetti - di un'ulteriore azione di contenimento della crisi occupazionale che la Regione mette in campo e che deriva dal protocollo del 7 dicembre scorso firmato con le Organizzazioni Sindacali. Abbiamo fatto una scelta in continuita` con gli accordi precedenti perche` e` stato uno strumento utile che in tre anni ha permesso di scongiurare circa 1000 licenziamenti di lavoratori in aziende altrimenti escluse dal campo di applicazione della CIGS. La Regione ha messo a disposizione 4 milioni di euro dal 2009 ai quali si aggiungono per il bando di quest' anno 300 mila euro che contiamo di utilizzare al meglio, grazie anche alla sensibilita` delle imprese marchigiane. ' In sostanza si tratta dell'erogazione di un contributo finanziario corrispondente ad 1/4, del monte retributivo non dovuto a seguito della riduzione dell'orario di lavoro. Questa somma viene concessa dalla Regione per una annualita` all'azienda che provvedera` poi ad integrare la retribuzione dei lavoratori interessati dal Contratto di solidarieta` che prevede appunto la diminuzione di ore lavorate. Tale contributo si affianca ad analogo incentivo statale che e` suddiviso in parte all'impresa (25%) ed in parte ai lavoratori (25%). Possono presentare domanda di finanziamento le imprese marchigiane escluse dal campo di applicazione della CIGS, comprese le societa` cooperative; le imprese artigiane con meno di 16 dipendenti, a talune condizioni; le imprese che hanno stipulato precedentemente contratti di solidarieta` ed hanno gia` beneficiato del contributo regionale relativamente ad un'annualita`, solo se hanno concluso il contratto di solidarieta` precedente ed hanno stipulato un nuovo accordo collettivo aziendale sindacale. Il contributo regionale integra le retribuzioni perse dai lavoratori in solidarieta` appartenenti alle categorie degli operai, impiegati, quadri, soci di cooperative di produzione e lavoro e lavoratori part-time . Sono esclusi invece i dipendenti con qualifiche dirigenziali, mentre ne possono beneficiare i lavoratori con contratto a termine, con contratto di apprendistato ed inserimento lavorativo. Ulteriori informazioni sui criteri di accesso al bando e lo stesso bando sono reperibili sul sito : www.istruzioneformazionelavoro.marche.it. (ad'e) .
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