18/12/2025 - Disegni +, domande dal 18/12/2025

CIRCOLARE DELLO STUDIO CON LA SINTESI DELLA NORMATIVA

Disegni + Bando 2025 Circolare Studio Astoli Rev. 15.10.2025.pdf

LINK DEL MIMIT CON TUTTA LA NORMATIVA

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/disegni-2025

SOGGETTO GESTORE: UNION CAMERE

Bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025 | SNI Servizio Nuove Imprese


SINTESI DELLA NORMATIVA

1.      Link del Mimit con tutta la normativa: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/disegni-2025

2.      Normativa: Decreto direttoriale del 29/9/2025

3.      Soggetto gestore: Unioncamere

Link: Bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025 | SNI Servizio Nuove Imprese

4.      Fondi stanziati per il 2025: € 10 milioni

di cui il 5% riservato alle imprese in possesso del Rating di legalità

5.      Link per la presentazione della domanda

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate nel sito web www.2025disegnipiu.it.

6.      Data del Clic Day: Ore 12 del 18/12/2025

7.      Dimensione delle imprese ammesse: PMI (sono quindi escluse le grandi imprese)

8.      Alla data della domanda il Disegno/modello deve essere registrato

Art. 3 .. j) Essere titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2023 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità;

9.      Oggetto dell’agevolazione

Art.5... 2. Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo che presenti i requisiti di cui all’articolo 3, comma 1, lettera j).l bando agevola ciò che è rappresentato e tutelato con la registrazione del disegno/modello. Non costituisce oggetto di agevolazione ciò che non è rappresentato nelle prospettive unite al deposito, né ciò che attiene agli eventuali aspetti funzionali e prestazionali che sono esclusi dalla tutela ai sensi dell’articolo 36 del Codice della Proprietà Industriale.

Art. 5... 3. Sono oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè, come recita l’articolo 31 sopracitato, “all’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta,
in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura
superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento”.

10. Ammesse le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda

Art. 6 .. 1.Per la realizzazione del progetto di valorizzazione, sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

11. Non sono ammessi i disegni già agevolati in passato

Art.5 ... 4.l disegno/modello, come sopra definito, può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione. Il disegno/modello oggetto della domanda – anche appartenente ad un deposito multiplo –non deve essere già stato agevolato – in nessuna delle varianti in caso di deposito multiplo – dai bandi Disegni+2, Disegni+3, Disegni+4, Disegni+2021, Disegni+2022, Disegni+2023 e Disegni+2024.

12. Agevolabili i soli servizi specialistici esterni

Devono essere forniti da soggetti terzi
Art.6.. 3 .Sono ritenute ammissibili, nello specifico, le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi specialistici esterni:

  1. realizzazione di prototipi relativi al disegno/modello registrato;
  2. realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato;
  3. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del disegno/modello registrato e/o per l’utilizzo di materiali innovativi;
  4. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, dalla quale emerga con chiarezza la tipologia di certificazione da ottenere (la marcatura CE non rientra tra le tipologie di certificazione ammissibile);
  5. consulenza specializzata nell’approccio al mercato per la realizzazione di business plan, piano di marketing, analisi del mercato e/o per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità dello stesso);
  6. consulenza specializzata nell’approccio al mercato per la progettazione ed ideazione dei layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online;
  7. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (limitatamente ad azioni per procedimenti cautelari effettivamente avviate ai sensi degli artt. 129, 130 e 131 del Codice della Proprietà Industriale e/o dell’art. 700 c.p.c. relative a casi concreti di contraffazione) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti) relativi al disegno/modello registrato.I

13. Importo massimo agevolabile per ogni servizio

14. Agevolazione: Contributo a fondo perduto dell’80%, massimo € 60.000,00

La percentuale sale all'88% per le aziende in possesso della certificazione di parità di genere. 

Il contributo è tassato

15. E’ richiesta l’Assicurazione calamità

Art.3 k) essere in regola con l’obbligo in materia di assicurazioni a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali ai sensi dell’articolo 1, comma 101 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 e del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39.

Le nuove scadenze approvate dal Consiglio dei Ministri del 28/9/2025

- Piccole imprese: 31/12/2025;

- Medie imprese: 30/9/2025;

- Grandi imprese: confermata la scadenza del 31/3/2025 ma viene sospesa per 90 gg la norma  in base alla quale le imprese prive di copertura non possono accedere a incentivi, garanzie o altre forme di supporto pubblico

16. Durata dei progetti: 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione 

E’ possibile chiedere una proroga di 3 mesi

17. Durc regolare alla data della domanda

Art.3 .. d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di liquidazione o scioglimento, non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal documento unico di regolarità contributiva (DURC)

18. Cumulo

Art.7 .. 3. Le agevolazioni di cui al presente bando non sono cumulabili, per le stesse spese ammissibili o parte di esse, con altri aiuti di Stato, anche concessi ai sensi del regolamento de minimis, o con altre agevolazioni finanziate da risorse dell’Unione europea. Tuttavia, nel limite del 100% (cento percento) delle spese effettivamente sostenute, le agevolazioni sono fruibili unitamente a tutte le misure generali, anche di carattere fiscale, che non sono aiuti di Stato e non sono soggette alle regole sul cumulo.

19. Documenti da allegare

 Progetto, Preventivi di spesa e registrazione del Disegno/Modello

Progetto:

  1. c)L’Allegato 3 - Project plan illustra il progetto di valorizzazione del disegno/modello, con
    l’indicazione degli obiettivi e dei risultati che si intendono perseguire, i servizi da acquisire ed i
    tempi di erogazione degli stessi, in coerenza con il piano dei costi indicato nella domanda di

Preventivi di spesa:

  1. e)Preventivi di spesa dei servizi specialistici esterniche, pena la non ammissibilità della spesa,
    devono:
     essere redatti in lingua italiana o accompagnati da una traduzione;
    II. essere indirizzati all’impresa richiedente, redatti su carta intestata del fornitore e debitamente
    sottoscritti dal fornitore stesso;
    III. contenere puntualmente la descrizione dei servizi oggetto di agevolazione e le relative
    caratteristiche, il numero ed il costo unitario delle giornate uomo, l’importo complessivo, e
    comunque ogni informazione utile ai fini dell’esame di merito della domanda di
    partecipazione di cui all’articolo 9 del presente decreto;
    IV. recare data successiva alla data di pubblicazione del comunicato relativo al presente bando
    nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    I preventivi devono essere espressamente riconducibili al disegno/modello oggetto del progetto.
    Ai preventivi devono essere allegati il curriculum del fornitore in caso di professionista o impresa
    individuale ovvero, in caso di società, una presentazione di quest’ultima unitamente ai curricula
    delle figure professionali impegnate operativamente nell’erogazione dei servizi.
    I curricula devono contenere le informazioni utili ai fini dell’esame di merito della domanda
    secondo quanto indicato al successivo articolo 9 evidenziando, in particolare, la coerenza tra il
    profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici esterni richiesti in termini di esperienza e
    capacità del fornitore in relazione ai servizi richiesti e di professionalità dei profili coinvolti
    nell’erogazione dei servizi.
    In caso di mancata allegazione del/i preventivo/i al momento della presentazione della domanda
    di partecipazione lo/gli stesso/i non potrà/potranno essere successivamente integrato/i al fine
    dell’ammissibilità della spesa.

Registrazione del disegno/modello

  1. f)L’attestazione dell’effettiva registrazione del disegno/modello, nonché la riproduzione grafica e
    la descrizione dello stesso.

20. Pur essendo un click day ci sarà un esame di merito

 Non è comunque previsto un punteggio minimo (art.9)

  1. L’istruttoria delle domande è effettuata dal Soggetto gestore che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda di partecipazione, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal presente decreto e che, sulla base della documentazione prodotta, conduce un esame di merito basato, ai fini dell’ammissibilità, sui criteri di seguito esposti:

  2. credibilità della strategia di valorizzazione economica del disegno/modello, in termini di:
    i.motivazione all’introduzione del disegno/modello;
    ii. aspetti/caratteristiche del prodotto a cui viene applicato il disegno/modello che lo
    differenziano, ovvero lo migliorano rispetto a quanto oggi disponibile tra i prodotti correnti
    dell’impresa o dei concorrenti;
    iii. risultati attesi di sviluppo aziendale;
  3. funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione, in termini di:
    i.costo/opportunità dei servizi richiesti;
    ii. tempi di erogazione dei servizi;
  4. coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici esterni richiesti, in termini di:
    i.esperienza e capacità del fornitore in relazione ai servizi richiesti;
    ii. professionalità dei profili coinvolti nell’erogazione dei servizi;
  5. congruità del costo dei servizi specialistici esterni richiesti rispetto alla natura dei servizi e al profilo dei fornitori, in termini di:
    i.costo giornata uomo del fornitore;
    ii. numero delle giornate uomo del fornitore.

21. E’ possibile richiedere l’anticipazione

Art.10 ... 5. L’impresa può richiedere, a titolo di anticipazione e comunque entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione, una prima quota dell’agevolazione nella misura massima del 50% (cinquanta percento) dell’ammontare del contributo concesso, svincolata dall’avanzamento del progetto, previa presentazione di fideiussione bancaria, incondizionata ed escutibile a prima richiesta,rilasciata da primario istituto bancario, o polizza assicurativa, d’importo pari alla somma da erogare come anticipo.

22. Per il 5% delle domande ammesse è prevista la verifica presso la ditta

Art.11 ...3. Ai fini dell’erogazione dell’agevolazione, il Soggetto gestore e il Ministero potranno effettuare – su almeno il 5% (cinque percento) delle domande agevolate - verifiche e controlli a campione presso la sede delle imprese sorteggiate.

23. Vincolo sui beni:  cinque anni dalla concessione

Art.11.. 5. Ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, i prototipi e gli stampi realizzati con l’agevolazione non possono essere alienati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi alla concessione.

24. Cause di revoca (art.12)

Non è comunque prevista una riduzione massima di spesa

1. Il Soggetto gestore provvede alla revoca dell’agevolazione e al recupero delle somme già eventualmente erogate, maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell’ordinativo di pagamento, qualora:
a. le agevolazioni siano state concesse sulla base di dati, notizie, documentazione o dichiarazioni nonveritieri, inesatti o reticenti;
b. si verifichi il mancato rispetto dei termini di realizzazione del progetto di cui all’articolo 5;
c. vi sia difformità tra il progetto, considerate anche le eventuali modifiche approvate ai sensi dell’articolo 9, e la sua realizzazione;
d. dalla documentazione prodotta emergano inadempimenti dell’impresa beneficiaria rispetto agli
obblighi previsti nel presente bando;
e. emerga, in sede di erogazione dell’agevolazione, che siano venuti meno i requisiti di cui al comma 1, lettere da b) a k) dell’articolo 3;
f. i prototipi e gli stampi realizzati tramite l’agevolazione siano alienati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi a